gustav klimt a vienna: le opere e i luoghi della sua vita

visita a vienna Gustav Klimt e i luoghi della sua vita: la secessione, il belvedere e il bacio, ma anche tutte le altre opere e gli indirizzi della sua vita.

le opere di klimt esposte a vienna e i luoghi della sua vita

Gustav Klimt (1862-1918) è un vero viennese, nato e morto a Vienna dove ha trascorso tutta la sua vita se si tolgono i viaggi e le vacanze. Quasi tutte le sue opere sono rimaste a Vienna, distribuite nei musei e nelle istituzioni della città qui elencate:

attenzione che non tutte le opere sono esposte permanentemente e sono soggette a prestiti per mostre temporanee spesso fuori dall’Austria.

elenco delle opere giovanili e i luoghi dove possono essere visitate

L’ elenco cerca di seguire la vita dell’artista:

Le opere giovanili sono incarichi insieme al fratello Ernst Klimt e al compagno Franz von Matsch con i quali aveva fondato “la Compagnia degli artisti”, la compagnia eseguì le seguenti opere di arte decorativa: 

OPERE per il soffitto degli scaloni del BURGTHEATER (ancora sul posto), 1886-1888

OPERE per lo scalone del KUNSTHISTORISCHES MUSEUM (ancora sul posto), 1890-1891

Nel 1892 il fratello Ernst muore e la compagnia si scioglie.

Il THEATER MUSEUM dedica una piccola stanza al quadro di Klimt NUDA VERITAS 1899 e al suo proprietario Hermann Bahr.

Le OPERE al LEOPOLD MUSEUM:

Al Leopold Museum in MQ-Museumsquartier, la collezione Vienna 1900 è davvero interessante, qui potete entrare nel mondo estetico dell’arte e del pensiero artistico del movimento Secessione. In questo allestimento l’opera di Klimt è esposta circondata dall’arte e dal design, dai mobili e dagli interni degli artisti della Secessione e delle Wiener Werkstätte. Si vedono sia l’opera degli inizi di Klimt nella scuola di Arte e Mestieri (die Angewandte), sia quella dei suoi predecessori dell’Accademia.

Le grandi allegorie per l’Aula Magna dell’Università di Vienna erano state l’ultimo incarico della Compagnia „Künstlerkompanie“ dopo la morte del fratello Ernst (1892). Klimt da solo aveva eseguito le opere FILOSOFIA, MEDICINA e GIURISPRUDENZA, 1900-1907, queste opere, causa di uno scandalo pubblico, sono state ricostruite dal Leopold Museum che ne espone le copie (gli originali sono andati perduti) in bianco e nero.

La visita al Leopold Museum è una grande occasione per entrare nel mondo che ha circondato Klimt nella sua vita artistica. Sono esposti i mobili davanti alle foto dell’ambiente in cui si trovavano e il design che circondava i suoi famosi ritratti, l’atelier della sua amica Emilie Flöge, un’immersione nel mondo dei colleghi e della committenza.

Inoltre troviamo i mobili originali di Josef Hoffmann per il suo ultimo Atelier (oggi Klimt Villa) e la copia del suo camice blu da lavoro. Sono esposte le opere degli inizi di carriera, opere giovanili, ritratti, lettere e fotografie.

Le opere più famose di Klimt al Leopold Museum sono: Ad Attersee 1900, Il grande pioppo II – il temporale 1902-1903, Morte e Vita 1910/11, rielaborato 1915/16.

le opere di klimt più famose, il fregio di beethoven e il bacio:

1897 Klimt è membro fondatore e primo presidente dell’“Associazione degli Artisti Figurativi Austriaci“.

L’anno dopo nel 1898 viene inaugurata la PALAZZINA della SECESSIONE, sede dell’associazione, dove attualmente è esposto il fregio di 26 metri dedicato alla nona sinfonia di Beethoven, conosciuto come BEETHOVEN FRIES, 1902. 

La Secessione è oggi uno spazio dedicato a mostre di arte contemporanea, il fregio è esposto in uno spazio apposito ed è l’unica opera di Klimt nella palazzina dell’architetto Josef Maria Olbrich.

Le opere di Klimt più famose sono esposte al BELVEDERE SUPERIORE:

Attenzione che non tutte le opere sono esposte permanentemente e soggette a prestiti per mostre temporanee.

Mi limito ad un elenco con le date di esecuzione delle opere, vi invito ad ammirare le varie tecniche pittoriche e le pennellate che Klimt sperimenta nelle varie fasi della sua opera, interessanti le ultime opere dell’artista rimaste incompiute: 

Nudo maschile um 1883, ritratto Josef Lewinsky nel ruolo di Carlos in Clavigo 1895, Signora al caminetto 1897/1898, ritratto Sonja Knips 1897/1898, Giuditta I 1901, 

Il Bacio, 1906/07

ritratto Fritza Riedler 1906, Amiche (Bisce d’Acqua I) 1904-1907, Orto con Girasoli 1908, Papaveri in fiore 1907, Girasole 1907, Fattoria a Buchberg 1911, 

ritratto Johanna Staude 1917, ritratto Amalie Zuckerkandl 1917/1918, Adamo e Eva 1917/1918, La sposa 1918

altri luoghi delle opere e della vita di klimt:

Il MAK museo delle Arti Applicate espone il cartone per il famoso mosaico di Palazzo Stoclet a Bruxelles con le note dell’artista per la sua esecuzione.

Il MAK conserva l’archivio e il lascito delle Wiener Werkstätte ed espone alcuni oggetti che circondavano l’opera e la vita di Klimt negli anni della Secessione. È bello ricordare che al museo é annessa la scuola di arti e mestieri, oggi ANGEWANDTE, la stessa scuola frequentata dal giovane Klimt. Il mosaico della facciata tra la scuola e il museo é del maestro di Klimt, Ferdinand Laufberger.

La collezione ALBERTINA possiede inoltre disegni di Klimt, questi vengono esposti solo in occasione di mostre temporanee a vienna o all’estero.

gli indirizzi della sua vita privata:

La casa natale di Klimt non esiste più: Linzer Strasse 247, 1130 Wien

Con i fratelli ai tempi della Compagnia degli artisti aveva un Atelier: Sandwirtgasse 8/4, 1060 Wien

Dalla morte del fratello 1892 al 1914 aveva un Atelier nel giardino della casa: Josefstädter Strasse 21, 1080 Wien, c’è il giardino, ma dell’atelier non è rimasto nulla.

Accessibile al pubblico è il suo ultimo Atelier, una ricostruzione sul luogo originale, oggi un piccolo museo con il nome KLIMT VILLA, Feldmühlgasse 11, 1130 WIEN, i mobili originali sono al Leopold Museum, sul posto copie.

Fino alla sua morte Klimt ha abitato con la madre, l’appartamento non è accessibile: Westbahnstrasse 36/3, 1070 Wien. La Tomba è al cimitero di Hietzing, gruppe 5, nummer 194/5

Attualmente chiuso per restauri:

le opere di Klimt al WIEN MUSEUM, dove a fine lavori (autunno 2023) torneranno ad essere esposti: Minerva 1897, il ritratto di Emilie Flöge, il ritratto della platea del vecchio Burgtheater 1888 e il bozzetto del soffitto del Burgtheater.